I cani molossoidi sono riconosciuti all’interno della classificazione ufficiale FCI, nel Gruppo n.2 relativo ai cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri.
La caratteristica principale dei cani molossi è quella di possedere una struttura forte e resistente e dal punto di vista affettivo, si evidenzia uno spiccato senso di attaccamento nei riguardi del padrone.
Perché si chiamano cani molossoidi?
I cani molossi sono una razza con origini antiche e curiose, a partire dal loro nome che deriva da Molosia, una città di un’antica tribù greca che occupava la regione dell’Epiro, l’attuale sezione meridionale dell’Albania e quella nord-occidentale della Grecia, in cui i cani di grandi dimensioni erano utilizzati per sorvegliare il bestiame e per scortare i soldati in guerra.
La loro curiosa storia, risale all’epoca fenicia dell’antico Oriente: si ritiene che siano stati proprio loro ad introdurre gli antenati dei molossoidi nel resto dell’Europa. Altri studiosi, sostengono teorie che affermano che sia stato il principe macedone Alessandro Magno a portarli dalla lontana Persia.
Sono da sempre cani molto amati e apprezzati che hanno conquistato una grande fama in tutti i territori sin dall’espansione dell’impero romano: furono protagonisti della vita e del panorama che ruotava attorno agli anfiteatri e anche come arma di riserva sui campi di battaglia.
Inoltre, con Marco Polo, i molossi arrivarono in Asia, dando origine al famoso Mastino del Tibet.
Come riconoscere un molossoide?
I cani molossoidi si caratterizzano con un cranio arrotondato, le orecchie abbassate, una mascella corta e una corporatura forte e robusta.
I molossoidi si distinguono in tre gruppi: molossoide di tipo dogo, sono un’evoluzione del molossoide di montagna caratterizzati da un fisico imponente che presenta una testa di grosse dimensioni, una muscolatura importante, rughe sul viso e pelo corto. Inizialmente furono utilizzati come cani da guardia fino a diventare poi cani da caccia e anche da lotta. Tra le razze particolarmente famose abbiamo: cane Corso Italiano, Mastino Napoletano, Alano, Fila Brasileiro, Dogue de Bordeaux, Deutscher Boxer, Dogo Canario.
I molossoidi di montagna hanno un pelo estremamente folto e sono riconosciuti come i più antichi della razza. Sono cani alti e imponenti, utilizzati principalmente come cani pastore. Alcuni esempi sono il cane da montagna dei Pirenei, Pastore del Caucaso, Pastore dell’Asia Centrale, San Bernardo, Pastore fonnese, Mastino spagnolo.
I molossoidi di piccola taglia sono gli esemplari che hanno avuto nel corso dei decenni, una trasformazione fisica più evidente, raggiungendo il massimo livello di brachicefalia con mascelle molto corte. Possiedono una forza muscolare immensa, se si pensa alla proporzione e alle loro dimensioni ridotte, rispetto ai cugini delle altre categorie. Alcuni esempi sono il Bulldog inglese e francese, o anche il Carlino.
Sebbene i molossoidi comprendono una gran quantità di tipi ed esemplari, alcuni non appartengono a questa grande famiglia. È il caso del PitBull che si ritiene sia una razza ibrida, ovvero non un molossoide al 100%.
I cani molossi comprendono delle razze davvero sorprendenti. Hanno un aspetto imponente, poderoso, sono resistenti ed estremamente coraggiosi. Non sono affatto cani da temere né tanto meno violenti a priori.