Razze di cani molossi di piccola taglia

La maggior parte dei molossi è caratterizzato da un aspetto fisico imponente e compatto, sono di grossa o media taglia e la loro struttura è salda e ben costruita. Tuttavia ci sono alcune razze canine molossoidi che sono la versione più piccola di statura e più leggeri a livello strutturale: sono i molossi di piccola taglia che racchiudono le caratteristiche dei loro cugini più grandi, come il coraggio e la tenacia, con i vantaggi del gestire un cane di piccole dimensioni.
Caratterialmente, al contrario di altre razze di piccola taglia, sono aperti e socievoli con le persone, e risultano più riservati e un po’ diffidenti con gli altri animali.

Quali sono i cani molossi di piccola taglia?

I cani molossi di piccola taglia presentano robustezza, carattere, coraggio e intelligenza, le stesse caratteristiche che si rivedono nei loro parenti più grandi: sono infatti un’ottima opzione per chi vuole scegliere come amico a quattro zampe uno di questi esemplari, se non si dispone di ampi spazi, si può trovare nei molossi di piccola taglia, una soluzione concentrata di tutte le caratteristiche più affascinanti in una versione pocket. Inoltre il termine “piccolo” è riferito all’altezza e in particolare anche al peso.
Tutti i molossoidi di piccola taglia sono il risultato di una selezione voluta dall’uomo nel corso dei secoli, avvenuta nel tempo con la ricerca di incroci di razze, per arrivare ad ottenere le dimensioni ridotte dei molossi che erano usati in guerra, nella guardia, nella caccia agli animali pericolosi e nei combattimenti: lo scopo era quello di ottenere cani versatili, pronti a svolgere compiti precisi. Oggi sono considerati cani da compagnia.

Tra alcuni esempi di razze molossi di piccola taglia, troviamo i tre Griffoni del Belgio, i quali un tempo erano impiegati per eliminare topi e serpenti da case e scuderie, mentre il Bouledogue Francese, è una famosissima razza canina, che ebbe origine in Francia nel 1800, da un incrocio tra gli antenati del Bulldog inglese odierno, con altre razze canine presenti in quell’epoca nel territorio parigino. Il Boston Terrier e lo Staffordshire Bull Terrier furono selezionati per sostenere combattimenti con i loro simili, oppure per gareggiare in alcune competizioni con il compito di uccidere il maggior numero di topi, detto anche ratting.

Il Bull Terrier inglese è stato sviluppato intorno al 1850 da James Hinks in Inghilterra, dove allora veniva comunemente indicato come il “Gladiatore delle razze canine”. Il famoso allevatore di nome Hinks, sviluppò una propria linea, accoppiando razze come appunto i Bulldog, con gli Staffordshire Terrier e i Bull Terrier Paddington, ottenendo una particolare razza, ovvero il White English Terrier.
Soltanto il Carlino ha da sempre avuto l’immagine di un piacevole cane da compagnia.

I piccoli molossi sono meno famosi rispetto ad altri cani di piccola taglia, ma riscontrano sicuramente un prezzo maggiore se scelti dall’allevamento: la causa si trova nei rischi che si possono incontrare durante il parto, durante il quale si possono verificare alcuni inconvenienti dovuti alla struttura fisica di questi cani: avendo un testa grossa e un bacino stretto, per riuscire a partorire, solitamente è necessario il parto cesareo.

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