Amstaff e bambini: sfatiamo qualche falso mito

Spesso si parla dell’Amstaff definendolo un animale pericoloso, aggressivo, e proprio per queste caratteristiche non adatto ai bambini.

Probabilmente, ad incutere timore è la sua imponenza, la sua maestosità, che è decisamente innegabile nei cani di taglia più grande.

Tuttavia, è doveroso sottolineare che non è un animale cattivo, anzi! Sfatiamo quindi i falsi miti e vediamo perché Amstaff e bambini possono convivere assieme senza alcun pericolo.

Un cane imponente ma non aggressivo

Definirlo cattivo e aggressivo è solo un luogo comune che deriva da un falso mito secondo cui l’Amstaff è stato sempre considerato un can da combattimento.

Anche il fatto di avere un morso molto forte e di essere particolarmente resistente al dolore rispetto ad altri cani può far pensare che l’Amstaff sia un animale difficile da gestire.

La sua struttura massiccia, la testa grossa e la bocca grande su cui spiccano i denti bianchi può anche incutere paura. Muscoloso ma al tempo stesso elegante e agile, è molto attivo e dinamico, sempre attento a tenere sotto controllo tutto ciò che lo circonda.

A volte, anche se è di taglia più piccola, dà l’impressione di essere molto forte, ma si tratta solo di una sensazione generata dal suo essere ben proporzionato.

Il suo coraggio proverbiale è innegabile, è adatto a proteggere la casa e la famiglia che vi abita, proprio perché è essa a prendersi cura di lui.

Tutte queste caratteristiche rivelano un’indole decisa, forte e ferrea, corrispondente al suo temperamento, ma non c’entra nulla con la cattiveria che in genere gli si attribuisce. Anzi, proprio il fatto di essere collaborativo con il proprio padrone e con tutti i membri della famiglia dimostra che è amabile e sensibile. Di conseguenza, anche se l’aspetto maestoso può fare paura, questa viene subito mitigata dalla sua dolcezza e disponibilità.

Un cane adatto alla vita in famiglia

Spesso si definisce l’Amstaff aggressivo, pericoloso, difficile da educare, ma si tratta solo di falsi miti che si sgretolano davanti ad una realtà ben diversa. Da molti anni, infatti, l’American Staffordshire Terrier viene scelto come cane per stare in famiglia, anche e soprattutto dove ci sono bambini.

Purtroppo la sua fama di cane aggressivo è data dal fatto che spesso attacca i suoi simili, o magari non gradisce gli estranei. Tuttavia, bisogna capire il perché di questo atteggiamento che non fa parte della sua indole.

Infatti, per natura è docile ed esegue i comandi senza esitare, è pronto a difendere il padrone e suoi cari, e questo dimostra che non è malvagio.

Affermare che l’Amstaff è pericoloso è quindi assolutamente errato e bisogna individuare da cosa possono scaturire gli atteggiamenti di non tolleranza. Per questo motivo bisogna fare molta attenzione all’educazione e non sottovalutare gesti errati che possono influire nel comportamento dell’animale.

L’importanza dell’educazione

L’educazione sta alla base della crescita corretta di un cucciolo di Amstaff. Questo animale, proprio per la sua tendenza a dominare e il suo incredibile coraggio, ha bisogno prima di tutto di un padrone con polso, fermo e ferreo nell’educazione. Questo vuol dire che bisogna essere coerenti e non dare comandi che possono far scattare nel cane il desiderio di aggredire, neanche per gioco.

Non bisogna mai essere indulgenti e occorre impartire i comandi servendosi dei toni di voce diversi, ma calmi e pacati.

Grazie alla sua intelligenza capisce tutto al volo e mette in pratica gli insegnamenti, ma ha bisogno anche di coccole e quando fa le cose giuste aspetta il suo premio.

Non devono mancargli le carezze e le ricompense e sarà per il padrone l’amico più fedele del mondo.

Bisogna anche abituarlo a stare fin da piccolo sia a convivere con altri cani che con altre persone, proprio per fargli capire come comportarsi in mezzo agli altri e nei luoghi pubblici, preferibilmente tenuto al guinzaglio.

È importante essere consapevoli di avere a che fare con una razza che è decisamente più impegnativa da educare, ma se si ama l’Amstaff le soddisfazioni arrivano molto presto, perché oltre ad essere attivo è anche molto affettuoso e giocherellone. Quindi, se non si ha tempo per prendersi cura di questo animale, meglio non sceglierlo perché ha bisogno di attenzioni e non ama stare da solo ma preferisce vivere insieme alla famiglia che se ne prende cura.

L’Amstaff è adatto ai bambini?

Come già detto in precedenza, l’Amstaff ha un’indole buona, è molto sensibile, intelligente e premuroso verso il suo padrone e i familiari che lo circondano.

Proprio la sua propensione a mostrarsi dolce e gentile con chi lo tratta bene lo rende un animale adatto a stare con la famiglia e con i bambini.

Con loro è paziente e gentile, adora giocare e farsi coccolare, e usa il suo istinto di protezione per tutelarli e salvaguardarli dai pericoli.

È sempre molto affettuoso, socievole e anche complice nei giochi. Partecipa attivamente alla vita in famiglia, è curioso e non gli sfugge nulla di quello che accade intorno ed è pronto a reagire di fronte a qualsiasi situazione, soprattutto se si tratta di pericolo.

Proprio il fatto di saper discernere le persone con le buone intenzioni da quelle con cattive intenzioni ne fa un animale adatto a proteggere i bambini e a vegliare su di loro.

Va comunque detto che deve essere educato a stare in famiglia fin da cucciolo e abituato ad avere rapporti con tutti i membri del nucleo famigliare, compresi i bambini. Se educato a dovere non darà problemi di alcun genere e sarà un amico devo per tutti.

Quindi, alla domanda se l’Amstaff è adatto ai bambini possiamo rispondere sì e con estrema certezza. Si raccomanda soltanto di essere vigili e di non considerarli come dei baby-sitter. Sono sempre i genitori ad essere responsabili della gestione dei bambini che non dovranno essere lasciati mai da soli con i cani, a prescindere dalla razza.

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